Selvaggia Lucarelli commenta delitto di Garlasco e piste oltre Stasi
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“Fumo negli occhi”: la Lucarelli tuona su Garlasco e le piste alternative a Stasi

Selvaggia Lucarelli

Il delitto di Garlasco e l’omicidio di Chiara Poggi: ecco cosa ne pensa Selvaggia Lucarelli. Il commento su Sempio, Stasi e non solo.

Sono settimane di grande fermento e forti pressioni mediatiche per tutti gli individui coinvolti in qualche modo nel caso del delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi. Le ultime possibili novità legate al “piccione” e non solo stanno facendo parlare e a commentare il tutto ci ha pensato anche Selvaggia Lucarelli che ad ‘Accordi & Disaccordi’, sul Nove, ha detto la sua partendo dalla condanna ad Alberto Stasi fino ad arrivare alle ipotesi di altre piste oltre a quella legata appunto all’ex fidanzato dell’epoca della vittima.

Alberto Stasi
Alberto Stasi – newsmondo.it

Garlasco: Selvaggia Lucarelli e la condanna a Stasi

Nel corso della trasmissione ‘Accordi & Disaccordi’, Selvaggia Lucarelli ha commentato la situazione legata al delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi. La penna graffiante ha sottolineato come tutte le news che stanno uscendo su quanto accaduto in quel famoso 13 agosto del 2007 non siano esattamente sempre corrette e che alla base di tutto ci sarebbe una grave “disinformazione” dettata dai media.

Entrando poi nel dettaglio del caso e nello specifico sulla condanna data a Stasi la Lucarelli ha precisato: “Se non si arriva a determinare la colpevolezza di qualcuno oltre ogni ragionevole dubbio, non si condanna. Perché un altro scenario, seppure molto improbabile, dal mio punto di vista è possibile (oltra alla pista su Stasi killer ndr)”. “[…] Non sono un giudice, quindi… Sto difendendo un principio giuridico sacrosanto”.

Le altre piste sul caso Garlasco: “Fumo nell’occhi”

La Lucarell si è poi concentrata su quelle che sembrano poter essere piste diverse da quelle che portano alla colpevolezza di Stasi: “[…] Abbiamo visto sull’impronta insanguinata di Sempio trovata sul muro, quella non era un’impronta insanguinata, era un’impronta colorata perché quel reagente utilizzato per evidenziare l’impronta si colorava, però per giorni noi abbiamo letto che c’era un impronta insanguinata, che sarebbe stata la firma del delitto”.

E ancora: “Tutte le piste esaminate, quella satanista, le orge, i pedofili, tutti gli scenari alternativi che si stanno accumulando e che stiamo leggendo tutti i giorni sui giornali: dal mio punto di vista indicano una sola cosa, ossia che non c’è una pista seria. Perché se ce ne fosse una, non se ne starebbero raccontando altre 100. Quindi vuol dire che questo è fumo negli occhi“.

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ultimo aggiornamento: 9 Giugno 2025 13:07

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